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Provincia di Alessandria. Attestato a partire dal 1028, fu curtis e poi castrum e fece parte prima del Monferrato e poi dei domini della casa di Savoia.
Insediamento di banchieri ebrei dalla fine del '500 al principio del '600, nel 1576 vi prestava Iacob Pulesio, che nel 1580 figura nell'elenco degli ebrei nominati nei decreti del Monferrato che non sono mai venuti ad abitare in quello stato ovvero che ne sono partiti.
Clemente Pavia e Giacobbe Segrè ottennero nel 1592 dal cardinale Enrico Caetani, Camerlengo papale, il perdono per aver esercitato abusivamente il prestito a L. per due anni. Il prelato concesse loro anche una licenza per prestare a L. valida 15 anni[1].
Bibliografia
Foa, S., Gli ebrei nel Monferrato nei secoli XVI e XVII, Casale 1914.
Loevinson, E., La concession des banques de prêts aux juifs par les papes des seizième et dix-septième siècles, in REJ 92 (1932), pp. 1-30; 93 (1932), pp. 27-52, 157-178; 94 (1933), pp. 57-72, 167-183; 95 (1934), pp. 23-43.
Simonsohn, S., The Jews in the Duchy of Milan, 4 voll., Jerusalem 1982-1986.
[1] Foa, S., Monferrato. p. 73 e segg.; Loevinson, E., Banques de prêts, p. 69. Giacobbe Segre è menzionato in L. nel 1593: cfr. Simonsohn, S., Milan, p. 2220.