Caraglio

Provincia di Cuneo. Il centro insiste su di un’area abitata dall’epoca romana, ma il suo nome compare per la prima volta in un documento del 1018. In seguito C. entrò a far parte del Marchesato di Saluzzo e la sua storia, nei secoli successivi, s'intreccia con quella del Piemonte Sabaudo.

Gli ebrei s'insediarono a C. grazie all'opera di Emanuele Foa da Savigliano: nel 1464 si trovava qui suo figlio Aronne (Aronino) Foa, commerciante di canapa, mentre nel 1624 vi esercitava il mestiere di banchiere Benedetto Caslar[1].

Bibliografia

Foa, S., Banchi e banchieri ebrei nel Piemonte, in RMI 21 (1955), pp. 38-50, 85-97, 126-136, 190-201, 284-297, 325-336, 471-486, 520-535.

Segre, R., The Jews in Piedmont, 3 voll., Jerusalem 1986-1990.