Titolo
Testo
Sarteano (סרטיאנו)
Provincia di Siena. Posto in un area abitata già in epoca preistorica, S. fece parte della contea si Chiusi-S.- Chianciano ed intorno al Mille vide la presenza della famiglia longobarda dei conti Farolfi. Fedele per lungo tempo a Siena, S. entrò a far parte del Granducato insieme a quest’ultima.
Verso i primi del XVI secolo, vi era un banco feneratizio ebraico a S.[1] Nel 1538 Isacco di Leone di Abramo, insieme ai membri della famiglia e agli associati, ricevette il permesso papale, valido per quattro anni, per gestire un banco di prestito nella località[2]. Nel 1550, il vicario del vescovo di Chiusi fu incaricato di punire il prestatore, dimorante a S., per aver richiesto un tasso d’interesse eccessivo e per altri reati[3].
Bibliografia
Cassandro, M., Gli ebrei e il prestito ebraico a Siena nel Cinquecento, Milano 1979.
Simonsohn, S., The Apostolic See and the Jews, 8 voll. Toronto 1988-1991.