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Asciano (אשיאנו)
Provincia di Siena. Nel XV secolo il centro, le cui origini risalgono all’epoca etrusca, faceva parte della diocesi di Arezzo. Legata al dominio senese, in seguito fu parte di quello fiorentino.
Nel 1490 Innocenzo VIII concesse un’indulgenza alla popolazione di A. per aver stipulato una condotta feneratizia con gli ebrei[1].
Nel 1514 fu rinnovata la licenza per il banco di prestito ai figli ed eredi di Bonaventura di Guglielmo di Asciano[2].
L’ultimo accenno ad una presenza ebraica nella località risale al 1551, quando Moysè di A. ricevette il permesso di curare pazienti ebrei e cristiani nei territori papali[3].
Bibliografia
Cassandro, M., Gli Ebrei e il prestito ebraico a Siena nel Cinquecento, Milano 1979.
Simonsohn, S., The Apostolic See and the Jews, 8 voll., Toronto 1988-1991.
[1] Simonsohn, S., The Apostolic See and the Jews, doc. 1119; ivi, History, p. 225.
[2] Archivio di Stato di Siena, Balia, n. 63, cc. 90v-91r; ivi, Consiglio Generale, n. 242, cc. 47r, 101r., citato in Cassandro, Gli Ebrei e il prestito ebraico a Siena nel Cinquecento, p. 9, n. 23.
[3] Simonsohn, S., op. cit., doc. 2996.