San Secondo Parmense

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San Secondo Parmense

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Provincia di Parma. Nel XV secolo fece parte del ducato di Milano ed in seguito fu feudo dei Pallavicino e, poi, dei Farnese.

Il primo accenno ad una presenza ebraica a S. risale al 1471, quando nell'elenco degli ebrei soggetti al pagamento delle tasse figurava anche un Abram habitans in Sancto Secundo[1].

Dodici anni più tardi, un documento riferisce che Abramo di Roma, residente a S., chiese e ottenne  l'autorizzazione ducale a spostarsi in un' altra località del territorio milanese.

Sessant'anni dopo, viene menzionata ulteriormente la presenza ebraica a S., con il permesso accordato per cinque anni a Giuseppe alias Columbus di Giacobbe di Jena, ed ai membri della famiglia e soci, di gestire un banco feneratizio in loco, alle stesse condizioni praticate agli ebrei di Bologna.

Circa una ventina d'anni più tardi, nel 1562, il duca Ottavio Farnese accordò la concessione dodecennale di un banco di prestito, confermata in nome del pontefice dal camerlengo nel 1565: tale licenza non risulta essere stata rinnovata in seguito e, in mancanza di ulteriori documenti, si presume che si sia estinta la presenza ebraica in questa località[2].

 

Bibliografia

Artocchini, C., Gli Ebrei a Fiorenzuola, in Pagine storiche di Fiorenzuola d'Arda 11 (1969), pp. 49-64.

Loevinson, E., Gli ebrei di Parma, Piacenza e Guastalla, in RMI VII (1932-33), pp. 351-358. Luzzati, M., Banchi e insediamenti ebraici nell'Italia centro-settentrionale fra tardo Medioevo e inizi dell'Età moderna, in Vivanti, C. (a cura di), Storia d'Italia, Annali 11, Gli Ebrei in Italia, Torino 1996, pp. 175-235.

Simonsohn, S., The Jews in the Duchy of Milan, Jerusalem 1982-1986.

Simonsohn, S., The Apostolic See and the Jews, 8 voll., Toronto 1988-1991.


[1] Simonsohn, S., The Jews in the Duchy of Milan, I, doc. 1267.

[2] Simonsohn, S., Milan, I, doc. 1267; II, doc. 2096; idem, The Apostolic See and the Jews, doc. 2232; Loevinson, E., Gli ebrei di Parma, Piacenza e Guastalla, pp. 352-353. Il banco accordato da Ottavio Farnese viene menzionato anche da Artocchini, C., Gli ebrei a Fiorenzuola", p. 50 e da Luzzati, M., Banchi e insediamenti ebraici nell'Italia centro-settentrionale, p. 202.

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