Minerbio

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Minerbio

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Provincia di Bologna. Insistendo su di un’area sicuramente abitata in epoca romana, M. fu nel Medioevo prima un libero Comune e poi fu gradualmente controllato dalla famiglia degli Isolani, che nel ‘400 lo ottenne ufficialmente in feudo dai Visconti.

Tra le località in cui è attestata una presenza ebraica, tra la metà del secolo XV e la fine del XVI, vi è anche M.[1].

Nel 1466 risultava aver ottenuto qui  una condotta decennale Musetto del fu Angelo da Fano: insieme alla concessione per il banco, gli veniva dato il monopolio dell'attività feneratizia nella zona e, pertanto, al suo consenso erano subordinati coloro che, da parte ebraica o cristiana, volessero esercitare il prestito. Il tasso mensile di interesse stabilito per Musetto era di 5 denari per lira per i residenti e di 6 per i forestieri[2].

Nuova documentazione sulle vicende del banco risale al 1504, quando il gestore, Mosè del fu Emanuele di Assisi, lo dette in affitto per due anni al cognato, Angelo del fu Giuseppe di Padova[3].

Nel 1533 Simone di Musetto di Assisi, residente a M., con famiglia e soci, ricevette una tolleranza decennale per gestire un banco feneratizio in loco, che gli fu rinnovata per dieci anni nel 1541.

L'anno seguente, a Vitale di Leone di Lodi, residente a M., fu concesso il possesso di beni immobili e il permesso di commerciare in ogni articolo, salvo la strazzaria: anche l'attività feneratizia gli fu preclusa[4]

Un ultimo accenno al nucleo ebraico di M. si trova in un documento del 1545, in cui viene menzionato tale Gratiadeus Musetia di M. residente, tuttavia, a Bologna[5].

 

Bibliografia

Campanini, A., Quod possit fenerari... Banchi, prestatori ebrei e comunità rurali del contado bolognese nella seconda metà del XV secolo, in Muzzarelli, M.G. (a cura di), Banchi ebraici a Bologna nel XV secolo, Bologna 1994, pp. 159-199.

Luzzati, M., Banchi e insediamenti ebraici nell'Italia centro-settentrionale fra tardo Medioevo e inizi dell'Età moderna, in Vivanti, C. (a cura di), Storia d'Italia, Annali 11, Gli Ebrei in Italia, Torino 1996, pp. 175-235.

Simonsohn, S., The Apostolic See and the Jews, 8 voll., Toronto 1988-1991.


[1] Luzzati, M., Banchi e insediamenti ebraici nell'Italia centro-settentrionale , p. 202.

[2] Campanini, A., Quod possit fenerari..., p. 165, p. 185, p. 187.

[3] Ivi, p. 180. Per i particolari del contratto di locazione, cfr. ibidem.

[4] Simonsohn, S., The Apostolic See and the Jews, doc. 1597, 2052, 2185.

[5] Ivi, doc. 2483.

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