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Provincia di Forlì. M., facente parte della Romagna, fu in pieno ‘300 e nel ‘400 sotto i Malatesta, per essere dominato in seguito da Cesare Borgia (1500-1503), da Venezia (1504-1505) e tornare sotto il controllo diretto della Santa Sede.
Alcune fonti riferiscono della presenza ebraica in loco nel XIV secolo[1] e da un documento del 1459 risulta che il banco feneratizio era tenuto da Abramo e Salomone di Manuello da Fano, i quali ne nominarono fattori Musetto e il figlio Abramo[2].
Bibliografia
Larner, J., The Lords of Romagna, London 1965
Luzzati, M., Banchi e insediamenti ebraici nell'Italia centro-settentrionale fra tardo Medioevo e inizi dell'Età moderna, in Vivanti, C. (a cura di), Storia d'Italia, Annali 11, Gli Ebrei in Italia, Torino 1996, pp. 175-235.
Muzzarelli, M.G., Rimini e gli ebrei fra Trecento e Cinquecento, in Romagna arte e storia 16 (1986), pp. 31-48.
[1] Muzzarelli, M.G., Rimini e gli ebrei fra Trecento e Cinquecento, p. 35; Larner, J., The Lords of Romagna, p. 118; Luzzati, M., Banchi e insediamenti ebraici nell'Italia centro-settentrionale, p. 202. Il Larner, inoltre, sostiene che la famiglia dei famosi banchieri londinesi Montefiore fosse originaria di questa località (ibidem).
[2] Muzzarelli, M.G., op. cit., p. 36.