Castellarano

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Castellarano

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Castellarano (קאסטלארנו)

Provincia di Reggio Emilia. Sull’area occupata dal centro si succedettero popolazioni, liguri, etrusche, galliche e romane e nell’alto Medioevo la zona conobbe anche la presenza longobarda. Dal 1167 C. giurò fedeltà a Reggio.

 

La presenza di  un banco ebraico  a C. è  stata segnalata da più fonti[1]: sulla base di una concessione del 1538 sappiamo che vi operò Jacob del fu "Isseppi de Luca feneratore pubblico",[2] del quale si occupò anche il noto halakhista Azriel Diena[3].

 

Bibliografia

 

AA.VV., Responsa Mattanot ba-Adam, Tel-Aviv 1983.

Boksenboim, Y. ( a  cura di), Responsa  Mattanot ba-Adam, Tel-Aviv 1983.

Balletti, A., Gli ebrei e gli Estensi, Reggio Emilia 1930.

Diena, A., Responsa  of Rabbi Azriel Diena, II, Tel-Aviv 1979.

Luzzati, M., Banchi e insediamenti ebraici nell'Italia centro-settentrionale fra tardo Medioevo e  inizi dell'Età moderna, in  Vivanti, C. ( a cura di), Storia d'Italia,  Annali 11, Gli ebrei  in Italia, Torino 1996, pp. 175-235.



[1] Balletti, A., Gli ebrei e gli Estensi, p. 66; Luzzati, M., Banchi e insediamenti ebraici nell'Italia  centro-settentrionale, p. 202.

[2] Secondo il Balletti, svariati atti  che riguardano il feneratore Jacob si trovano nella filza datata 1440-1540, tuttavia, la concessione di fenerare risale solo al 1538 (cfr. Balletti, A., op. cit., p. 66, n. 2).

[3] Diena, A., Responsa, II, p.1-4; AA.VV., Responsa Mattanot ba-Adam, pp. 381-390.

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