Titolo
Testo
Casalfiumanese
Provincia di Bologna. Noto come Castrum Casale, divenne libero Comune agli inizi del XII secolo, per poi essere assoggettato da Bologna, che lo tenne in nome della Santa Sede: a quest’ultima fu poi direttamente soggetto in seguito.
Tra le località, in cui è attestata una presenza ebraica dalla metà del secolo XV alla fine del XVI vi è anche C.[1].
Nel 1543 Simone alias Mone di Beniamino, residente a C., insieme alla famiglia ed ai soci ricevette una tolleranza quinquennale per gestire un banco di prestito in loco, alle condizioni pattuite con gli ebrei di Imola[2].
Bibliografia
Luzzati, M., Banchi e insediamenti ebraici nell'Italia centro-settentrionale fra tardo Medioevo e inizi dell'Età moderna in Vivanti, C. (a cura di), Storia d'Italia, Annali 11, Gli Ebrei in Italia, Torino 1996, pp. 175-235.
Simonsohn, S., The Apostolic See and the Jews, 8 voll., Toronto 1988-1991.