Titolo
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Provincia di Roma. G., posto su un terrazzo tufaceo stretto tra le gole di due torrenti attraversate dell’Acquedotto di Claudio, fu dapprima del monastero di S. Andrea al Celio e successivamente feudo dei Colonna, dei Borgia, dei Ludovisi e di altri. Nel 1872 fu denominato Gallicano nel Lazio.
Nel 1550 abitava a G. un Isac Sacerdote, che doveva per la vigesima di quell’anno 2 ducati[1]. Lo stesso Isac aveva ottenuto nel 1544, in società con David di Pasquale, la licenza biennale per gestire un banco di credito nella vicina Zagarolo nei termini stabiliti per gli ebrei di Campagna e di Marittima[2].
Bibliografia
Simonsohn, S., The Apostolic See and the Jews, 8 voll., Toronto 1988-1991.
Stirpe, M., Presenza ebraica nel Lazio meridionale alla metà del Cinquecento, in Latium, Rivista di Studi Storici, 5 (1988).