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Provincia di Salerno. Situato sul margine della Valle del Sarno, ai piedi delle estreme propaggini occidentali dei monti Picentini, ebbe vari feudatari, tra cui il celebre ricchissimo mercante Francesco Coppola, figura eminente nella Congiura dei Baroni (1485) contro Ferrante I d’Aragona[1]. Sede vescovile, nel 1443 fu tassato per 385 fuochi e nel 1532 per 529.
Nel 1491 gli ebrei di S. invocarono l’intervento della Camera della Sommaria contro l’imposizione di certe gabelle, collette e pagamenti a cui fino ad allora non erano stati tenuti[2]. L’anno precedente la Sommaria aveva ordinato al capitano di costringere ai pagamenti fiscali alcune persone, tra cui Michele iudio, che erano state di recente annoverate con i fuochi cittadini. S., comunque, doveva apparire una residenza tranquilla: nel 1494, infatti, Aron, Isaq e Dolce di Sanseverino chiesero di potersi trasferire quiuiqui o a Montoro e l’anno seguente fu Angelo de Mele di Salerno che propose come suo nuovo domicilio Cava o S.[3]. Aron di Sanseverino, peraltro, operava a S. già nel 1488, quando esportava vino da questa località a Roma[4].
Bibliografia
Colafemmina, C., Documenti per la storia degli ebrei a Napoli e in Campania, in Sefer Yuhasin, 12 (1996).
Colafemmina, C., Documenti per la storia degli ebrei in Campania (I), in Sefer Yuhasin 2 (1986).
Colafemmina, C., Documenti per la storia degli ebrei in Campania (IV), in Sefer Yuhasin 7 (1991).
Ferorelli, N., Gli ebrei nell’Italia meridionale dall’età romana al XVIII secolo, Torino 1915.
Orefice De Angelis, R., Sulla confisca dei beni di Francesco Coppola, conte di Sarno, in Rassegna Storica Salernitana 12 (1951).
[1]Cfr. Orefice De Angelis, R., Sulla confisca dei beni di Francesco Coppola, conte di Sarno, pp. 79-91.
[2] Ferorelli, N., Gli ebrei nell’Italia meridionale, p. 170.
[3] Colafemmina, C., Documenti per la storia degli ebrei in Campania (I), pp. 36-37, doc. 6; p. 41, doc. 13; Id., Documenti per la storia degli ebrei a Napoli e in Campania, ib., 12 (1996), pp. 27-28, doc. 28.
[4] Colafemmina, C., Documenti per la storia degli ebrei in Campania (IV), pp. 23-24, doc. 7.