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Borgo marinaro in pittoresca posizione in fondo all’insenatura omonima, nel Golfo di Pozzuoli. In epoca romana fu la maggiore stazione termale d’Italia. Tra Báia e Bacoli (Napoli), di cui oggi B. è frazione, si erge un possente castello, la cui costruzione fu avviata alla fine del XV secolo dagli Aragonesi.
Nel 1493 Angelo Calbo iudio vendette a B. un certa quantità di cacio a Cola Santi de Procida e a Petrillo Sarracino, i quali promisero di pagare essi i diritti che per tale cacio erano dovuti alla gabella dell'Annunziata di Napoli. Ritardandosi tale pagamento, furono sequestrati al Calbo due pani di cera, che gli furono però restituiti per intervento della Camera della Sommaria[1].
Un nucleo familiare ebraico emigrato da B. era annoverato nel 1472 tra i componenti la comunità di Copertino, vicino Lecce, in Puglia[2]. Un Salomone de B. e suo figlio Samuel e un Rafael de B., tutti di Lecce ma abitanti a Bari, erano attivi come prestatori in quest’ultima città negli anni 1540-41[3].
Bibliografia
Colafemmina, C. - Corsi, P. - Dibenedetto, G. (a cura di), La presenza ebraica in Puglia. Fonti documentarie e bibliografiche, Bari 1981.
Colafemmina, C. – Dibenedetto, G. (a cura di), Gli Ebrei in Terra di Bari durante il Viceregno spagnolo. Saggio di ricerche archivistiche, Bari 2003.
Colafemmina, C., Documenti per la storia degli ebrei in Campania (IV), in Sefer Yuhasin 7 (1991).
Ferorelli, N., Gli ebrei nell’Italia meridionale dall’età romana al secolo XVIII, 1915, riedizione a cura di Filena Patroni Griffi, Napoli 1990.
[1]Colafemmina, C., Documenti per la storia degli ebrei in Campania (IV), pp. 28-29, doc. 13; Ferorelli, N., Gli ebrei nell’Italia meridionale, p. 128.
[2] Ferorelli, N., Gli ebrei nell’Italia meridionale, p. 95.
[3] La presenza ebraica in Puglia. Fonti documentarie e bibliografiche, a cura di Colafemmina, C. - Corsi, P. - Dibenedetto, G., pp. 112, 129, 132, 136, 140, 144, 150, 161, 163, 166; Gli ebrei in Terra di Bari durante il Viceregno spagnolo. Saggio di ricerche archivistiche, a cura di Colafemmina, C. - Dibenedetto, G., p. 124.