San Giorgio Morgeto

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San Giorgio Morgeto

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Provincia di Reggio Calabria. Sorge su di un colle alle falde del contrafforte che collega le Serre all’Aspromonte ed in epoca medievale appartenne ai Caracciolo di Gerace, ai Correale (1458-1501) ed ai Milano De Cardona (1502-1568). Nel 1443 era tassata per 384 fuochi[1].

 

La guerra che divampò nella Calabria meridionale tra la fine del secolo XV e gli inizi del XVI sconvolse anche le comunità ebraiche, ed il percettore non riuscì a riscuotere i residui fiscali degli anni 1500-1501 dovuti dagli ebrei di S. e di altre località limitrofe. Nel 1503 la  Iudeca constava di due nuclei familiari, i cui contributi fiscali assommavano a 3 ducati, ma il percettore riuscì a esigerne solo uno, annotando di avere sospeso l’esazione per la rovina che si era abbattuta su quella terra. Nel 1508 la presenza ebraica era costituita ancora da due fuochi, i cui contributi furono versati all’erario in più rate per mano di Ioanne Campo, Iaco de Leone  e Aron Musano[2].

Nel 1510, alla vigilia dell’espulsione generale degli ebrei e dei cristiani novelli ordinata da Ferdinando il Cattolico, i nuclei ebraici residenti nella baronia di S. erano 8 e quelli cristiani 458.[3]

 

 

Bibliografia

 

Colafemmina,C.,  Gli ebrei nella Calabria meridionale, in S. Leanza (a cura di),  Calabria cristiana. Società Religione Cultura nel territorio della Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, Soveria  Mannelli 1991.

Colafemmina, C., Per la storia degli Ebrei in Calabria. Saggi e documenti, Soveria Mannelli 1996.

Valente, G.,  Dizionario dei luoghi della Calabria, Chiaravalle C. 1973.


[1] Valente, G.,  Dizionario dei luoghi della Calabria,  II, pp.  877-880.

[2] Colafemmina, C., Per la storia degli Ebrei in Calabria. Saggi e documenti, pp. 88, 92; ASNa,  Sommaria, Tesorieri e percettori 4064.

[3] Colafemmina,C.,  Gli ebrei nella Calabria meridionale, pp. 188-189, doc. 3 (26 marzo 1511).

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