Castelmonardo

Titolo

Castelmonardo

Testo

Provincia di Catanzaro. Sito sul versante tirrenico delle Serre, nell'alto bacino dell'Angitola, nel 1443 C. era tassato per 138 fuochi. Rovinato dal terremoto del 1659, nel quale perirono novecento persone, fu distrutto da quello del 1783. I superstiti lo ricostruirono in luogo più sicuro, nel Piano della Gorna, e gli diedero il nome beneagurante, che porta tuttora, di Filadelfia.

 

C. ospitava un insediamento ebraico (iudeca), che nel 1502-1503 constava di un solo fuoco, il quale era tenuto al contributo fiscale annuale di 1 ducato, 2 tarì e 9 grani[1]. Nel 1508 il percettore provinciale annoverò la comunità locale tra quelle non più esistenti, e quindi non più tassabili, per essere i loro membri partiti per destinazione sconosciuta.

 

Bibliografia

 

Colafemmina, C., Le giudecche di Calabria Ultra nel registro del tesoriere provinciale Tommaso Spinelli (1502-1503), in Sefer Yuhasin 5 (1989), pp. 33-47.

 


[1]Colafemmina, C.,  Le giudecche d Calabria Ultra, p. 45.

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