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Nel 1502-03 c’era a Torre di B. una presenza ebraica (Iudeca) di quattro fuochi, che nel 1508 si era ridotta a due. Nel 1511 essi lasciarono la località in forza della prammatica di espulsione emanata da Ferdinando il Cattolico[1].
Una mappa del Feudo di B. eseguita nel 1783 registra al confine del territorio di B. con quello di Bianco i toponimi Vallone del Giudeo e Portello del Giudeo[2].
Bibliografia
Colafemmina, C., Gli ebrei nella Calabria meridionale, in Calabria Cristiana. Società Religione Cultura nel territorio della Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi. Atti del Convegno di studi (Palmi-Cittanova, 21-25 novembre 1994), a cura di Leanza, S., Soveria Mannelli 1999, I, pp. 161-190.
Colafemmina, C., Per la storia degli ebrei in Calabria. Saggi e documenti, Soveria Mannelli 1996.
Fuda, R., Formazione e immagini di uno stato feudale. Le carte topografiche dei feudi di Vincenzo Maria Carafa, VIII principe di Roccella, Gioiosa Jonica 1995.
[1] Colafemmina, C., Per la storia degli ebrei in Calabria, p. 90; Colafemmina, C., Gli Ebrei nella Calabria meridionale, pp. 179, 181, 190 doc. 4.
[2] Fuda, R., Formazione e immagini di uno stato feudale. Le carte topografiche dei feudi di Vincenzo Maria Carafa, VIII principe di Roccella, Gioiosa Jonica 1995, Pianta 7 c.