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Sambuca, 15 chilometri a nord di Sciacca, in Val di Mazara, fu fondata dagli Arabi ed in seguito fu un feudo dei de Luna, dei Ventimiglia e di altre famiglie.
La prima presenza ebraica attestata a S. risale al 1404[1], ma gli ebrei locali vengono menzionati sporadicamente durante il '400. Essi, legati ai correligionari della vicina Sciacca, non costituirono mai una vera comunità, ed il loro numero esiguo fece sì che non fosse qui costruita una sinagoga: in generale, non sono rimaste loro tracce materiali nella cittadina[2].
[1]Simonsohn, Jews in Sicily, Doc. 1694 (castello). Sui rapporti degli ebrei con l'autorità, con le istituzioni comunitarie ed altri aspetti si veda la voce relativa alla città di Palermo.
[2] Su rapporti commerciali degli ebrei di S. si veda Bresc, Corleone, p. 378; Palermo, Jewish Settlement, p. 105. Su quelli con Sciacca: Simonsohn, Jews in Sicily, voll. 16-17, passim.