Cittareale

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Cittareale

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Sorge sulla Salaria, presso le sorgenti del Velino, contigua all'antico Vicus Phalacrinae, il villaggio in cui nacque l'imperatore  Vespasiano nell'anno 9 d.C. Sarebbe stata fondata in età angioina, secondo alcuni nel 1261 a opera di Carlo I d’Angiò, secondo altri nel 1329 per volere di Roberto D'Angiò.[1] Nel 1443 era tassata per 128 fuochi fiscali. Nel 1927 Cittareale fu staccata dall’Abruzzo e attribuita alla nuova provincia di Rieti, nel Lazio.

Il 30 novembre 1542 fu rilasciata alla comunità giudaica di Cittareale la ricevuta della somma di 140 scudi, equivalente a sei vigesime, della speciale tassa contro i Turchi versata al mercante genovese Tobia Pallavicino, esattore della detta tassa.[2]


[1] Cf. A. De Andreis, Cittareale e la sua valle: cenni storici nel settimo centenario della sua fondazione: 1261-1961, Roma 1961.

[2] Sh.  Simonsohn, The Apostolic  See and the Jews. Documents: 1539-1545, Toronto 1990, p. 2318, n. 2196.

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