Titolo
Testo
Monfalcone (מונפאלקונה)
Provincia di Gorizia. Insistendo su di un’area d’insediamento già romano, M. è citato per la prima volta nei documenti nella seconda metà del XIII secolo, quando era sotto il controllo del Patriarcato di Aquileia. Nel XV secolo M. andò a far parte dei domini veneziani.
Nel 1754 il Senato veneziano concesse al Comune di M. di aprire un banco di pegno e di stipulare i patti per la gestione dello stesso con l’ebreo Leone Munch (Monch), proveniente da Fogliano: il tasso di interesse praticabile non avrebbe dovuto superare il 12%.[1]
Nell’inchiesta del 1788 il banco di M. non veniva più menzionato[2].
Bibliografia
Del Bianco Cotrozzi, M., Gli ebrei dell’area alto-adriatica nell’età delle riforme e della prima emancipazione. Istituzioni, cultura e religione, in Agostini, F., L’area alto-adriatica dal riformismo veneziano all’età napoleonica, Istituto per le Ricerche di Storia Sociale e Religiosa; Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti, Marsilio s.d., pp. 271-305.