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Gonars (גונארס)
Provincia di Udine. Insistendo su di un’area abitata già in epoca preistorica, fu sede di insediamenti romani, longobardi e franchi, finendo, in seguito, sotto il controllo del castello di Porpeto e divenendo poi parte della Contea di Gradisca.
Nel 1675 Michel Caprileis, dopo essere stato cacciato dalla fortezza di Palma, risultava attivo a G.[1].
Più di un secolo dopo, erano impegnati nello smercio del tabacco in questa località Anselmo e Bella Luzzatto, con i figli e nel 1782 anche un loro nipote, Benedetto, vi risiedeva con moglie e figli. Anche l’Ebreo Iacob Bassan (Bassani) e famiglia viveva a G. e, nel 1778, ottenne dai giusdicenti del luogo (i conti Wassermann) il permesso di aprire una fabbrica per la produzione di sapone: tuttavia, poco dopo, il Bassan si trasferì in territorio veneto[2].
Bibliografia
Ioly Zorattini, P.C., L’emigrazione degli ebrei dai territori della repubblica di Venezia verso le contee di Gorizia e Gradisca nel Settecento, in Idem (a cura di), Gli ebrei a Gorizia e a Trieste tra “Ancien Régime” ed Emancipazione, Udine 1984, pp. 111-118.