Fogliano

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Fogliano

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Fogliano (פוליאנו)

Provincia di Gorizia. Territorio abitato già in epoca preistorica, fu fino al 1420 un feudo aquileiese e passò poi alla Repubblica di Venezia, venendo occupata da Napoleone alla fine del ‘700.

In un documento del 1753 viene menzionato tale  Lion Monch, ebreo di F.[1] e sappiamo che la presenza della famiglia Monch o Munk continuò anche negli anni Settanta del secolo, come attesta il fatto che Abram Vita Reggio, che sarebbe diventato, in seguito, uno dei più rinomati rabbini italiani della seconda metà del Settecento, vi risiedette durante la giovinezza per cinque anni (dal 1775 al 1780), in  qualità di precettore dei nipoti del rabbino ferrarese Salomone Lampronti, figli di Rachele Lampronti e di Asher Munk, residenti nella località[2]. Asher Munk - che, insieme alla famiglia, fu censito (con il nome italianizzato di Anselmo Monch) sia nel 1779 che nel 1782 - aveva in affitto alcune braide nella zona di F. e impiegava manodopera cristiana per i lavori agricoli[3].

Dopo la cacciata da Venezia del 1777, il nucleo ebraico aumentò di numero, in quanto si stabilirono  a F. 14 persone[4].

Bibliografia

Bolaffio, G., Abram Vita Reggio, in  RMI  XXIII (1957), pp. 204-217.

Del Bianco Cotrozzi, M., La Comunità  ebraica di Gradisca d'Isonzo, Udine 1983.


[1] Notaio Finetti G. G. (1730-1758), 346. b. 64, fasc. 423, n. 89, citato in Del Bianco Cotrozzi, M., La

Comunità ebraica di Gradisca d’Isonzo,  p. 221 (Appendice).

[2] Bolaffio, G., Abram Vita Reggio, p. 206.

[3] Archivio di Stato-Trieste, Inclito Regio Governo per il Litorale in Trieste, atti amministrativi di Gorizia (1754-1783),Governo, b 7, fasc. 59, cc. nn., 27 settembre 1779, 24 febbraio  1782, citato in Del Bianco Cotrozzi, M., op. cit., p. 37, n. 48.

[4] Del Bianco Cotrozzi, M., op. cit., p. 24.

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