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Provincia di Cuneo. Distante 14 chilometri dal capoluogo, compare nella documentazione per la prima volta nel XII secolo e tra Medioevo ed Età Moderna fu contesa tra Cuneo ed i Marchesi di Saluzzo, fino a passare sotto il dominio sabaudo alla fine del XVI secolo.
Un insediamento di banchieri nel periodo della fioritura del prestito ebraico in Piemonte, alla fine del '500, fu attivo anche a V., dove nel 1590 risiedevano i fratelli Sacerdoti, Abramo e Isacco (presenti anche a La Manta), i quali, come David Sacerdoti residente a Venasca, pagavano 10 scudi di tassa annuale per i propri banchi[1].
Bibliografia
Segre, R., The Jews in Piedmont, 3 voll., Jerusalem 1986-1990.
[1] Segre, R., Piedmont, doc. 1471, 1486, 1518, 1552, 1578, 1601, 1655, 1685.