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Provincia di Alessandria. Distante 11 chilometri dal capoluogo, l’insediamento è attestato si dall’Alto Medioevo e, intorno al Mille, appartenne al monastero di San Salvatore di Pavia. Passò poi al Comitato d’Aqui e al monastero di Santa Maria del Tiglieto, ma nel XV e XVI secolo fu contesa e assoggettata dal Marchesato del Monferrato e dai francesi.
Elya, abitante a F. nel 1470, fu allora tassato per 40.0.10 lire da Galeazzo Maria Sforza, Duca di Milano, mentre l'anno seguente pagò 40.6.0. lire[1].
Alla metà del '500 gli abitanti di F. si rivolsero al governatore di Alessandria, chiedendo che gli ebrei abbassassero gli interessi: essi avevano, infatti, difficoltà nel saldare i propri debiti[2].
Bibliografia
Simonsohn, S., The Jews in the Duchy of Milan, 4 voll., Jerusalem 1982-1986.