Frassineto

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Frassineto

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Frassineto (Po)

Provincia di Alessandria. Assoggettato ai vescovi di Vercelli, che lo diedero ad una famiglia di Casale M.,  nel 1187 F. fu ceduto al monastero di Rivolta. Nel 1355 faceva ormai parte del Marchesato del Monferrato e dal 1355 del Ducato di Milano. I Gonzaga ne diventarono, poi, signori dal 1446  ed in seguito passò ai Savoia.

L'insediamento ebraico a F. fu di prestatori: Simon Foa fu proprietario del banco dal 1570 al 1585, quando troviamo come banchieri anche gli eredi di Emanuel Leblio[1]. Pochi anni più tardi esercitavano il prestito nella località gli eredi di Vita Puggetto, uno dei quali sappiamo essersi chiamato Sanson[2], e,  alla fine del secolo abitavano a F. anche i fratelli Isaia e Moisè del fu Giuseppe Ami, feneratori a Capriata (d'Orba)[3].  

Nel 1604  banchiere a F. fu Marco Sala, abitante a Casale, la cui  figlia Vittoria sposò Aron di Mathasia de Sacerdoti di Alessandria[4].

L'insediamento di F. fu abbandonato verso il 1630.

Bibliografia

Foa, S., Banchi e banchieri ebrei nel Piemonte, in RMI 21 (1955), pp. 38-50, 85-97, 126-136, 190-201, 284-297, 325-336, 471-486, 520-535.

Segre, R., The Jews in Piedmont, 3 voll., Jerusalem 1986-90.

Simonsohn, S., The Jews in the Duchy of Milan, 4 voll., Jerusalem 1982-1986.


[1] Foa, S., Monferrato, p. 73 e segg.

[2] Ivi, p. 83 e segg.

[3] Segre, R., Piedmont, doc. 1543, 1667.

[4] Simonsohn,S., Milan, doc. 4417.

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