Titolo
Castelnuovo Belbo
Testo
Castelnuovo Belbo (già Castelnuovo d’Incisa)
Provincia di Asti. Sorto intorno all’anno Mille, C. si chiamò “d’Incisa” sino al ‘600.
Quello di C. fu un insediamento di banchieri: Rabbi Israel ottenne nel 1570 una concessione ducale per potervi esercitare il professione, che fu confermata sei anni più tardi[1].
Nel 1598 il cardinale Enrico Caetani, Camerlengo pontificio, concesse poi a Davide Lanternaro una tolleranza per fenerare a C.[2].
Bibliografia
Foa, S., Gli ebrei nel Monferrato nei secoli XVI e XVII, Casale 1914.
Loevinson, E., La concession des banques de prêts aux juifs par les papes des seizième et dix-septième siècles, in REJ 92 (1932), pp. 1-30; 93 (1932), pp. 27-52, 157-178; 94 (1933), pp. 57-72, 167-183; 95 (1934), pp. 23-43.