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Pescarolo (Pescarolo e Uniti)
Provincia di Cremona. L’attuale comune è il risultato dell’unione di più località, avvenuta nel 1867, ma sappiamo che l’area era già abitata in epoca romana e che P. fu un importante fortilizio durante l’Età Moderna, divenendo dal XVII un feudo della famiglia Magi.
Ci sono pervenute pochissime notizie documentarie relative ad una presenza ebraica a P.: due risalgono al 1554, quando Iosef banchiere aveva fatto un prestito di 9.10.0 lire e Falcone di Volpino de Brisse aveva ottenuto da Giacobbe di Madio Cividale da Cremona i diritti nel banco di Vescovato[1].
Al contrario vi sono in quest'epoca parecchi ebrei che vengono identificati come originari di P., anche se solo dopo che loro stessi, o i loro antenati, avevano ormai lasciato il luogo[2].
Bibliografia
Benayahu, M., Hebrew Printing at Cremona its History and Bibliography, Jerusalem 1971 (ebr.).
Mortara, M., Indice alfabetico dei rabbinic e scrittori israeliti, Padova 1886.
Sonne, I., Da Paolo IV a Pio V, Jerusalem 1954 (ebr.).
Sonne, I., The Expurgation of Hebrew Books – The Work of Jewish Scholars, in Bulletin of the New York Public Library 46 (1942), pp. 975-1014.
[1] Simonsohn, S., Milan, doc. 2914, p. 2249.
[2] Ivi, doc. 2450, 2456, 2463, 2525, 2955, 2991, 3006, 3158, 3221, 3263, 3393, 3430, 3520, 3524, 4402, pp. 2246, 2259, 2295-6, 2319, 2327, 2360-2, 2526, 2328, 2627, 2628, 2634, 2824. Per alcuni dotti del '500 nominati Pescarolo si veda Benayahu¸ M., Hebrew Printing in Cremona, p. 58 e segg.; Mortara, M., Indice, p. 49; Sonne, I., Da Paolo IV a Pio V, p. 132 e segg.; Id., Expurgation of Hebrew Books, p. 1001 e segg.