Castiglione d'Adda

Titolo

Castiglione d'Adda

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Provincia di Lodi. Possesso del vescovo di Lodi intorno al 1000, fu coinvolta in epoca medievale nelle dispute tra milanesi e lodigiani. Data in feudo ai Pieve Fissiraga nel 1389, successivamente appartenne ai Fieschi, ai Pallavicino di Busseto ed ai conti Serbelloni. Fece parte del Ducato di Milano.

Il dottore Bellavigna de Sicallis fu banchiere a C., a Codogno ed a Casalpusterlengo nel 1556-1558, a quanto risulta da un elenco degli ebrei tassati nel ducato di Milano[1].

Nel 1568 abitava a C. Giuseppe di Giona[2] e, nello stesso anno, morto Bellavigna, i suoi figli ed eredi, Giacobbe e Abramo, divisero tra loro l'eredità, eccetto i banchi di C., Lodi, Pavia, Codogno e Pusterlengo[3].

L'ultimo ebreo abitante a C. fu Marco del fu Iseppo di Guastalla, che ricevette una piccola cifra quando, nel 1600-1603, furono divisi fra gli esuli i denari della ex-Comunità degli ebrei del Ducato di Milano[4].

Bibliografia

Simonsohn, S., The Jews in the Duchy of Milan, 4 voll., Jerusalem 1982–1986.


[1] Simonsohn, S., Milan, doc. 2991.

[2] Ivi, doc. 3338

[3] Ivi, doc. 3396.

[4] Ivi, doc. 4376.

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