Cassano d'Adda

Titolo

Cassano d'Adda

Testo

Provincia di Milano. Le origini del centro risalgono all'antichità e, durante il Medioevo,  esso seguì le vicende di Milano.

Intorno al 1470 Angelo di Giuseppe da Caravaggio indirizzò una petizione al Duca di Milano: avendo concordato con la popolazione di C. l'apertura di un banco di prestito simile a quello che stava conducendo a Caravaggio, egli chiese l'autorizzazione ducale e dichiarò di voler esigere un interesse di 10 soldi il fiorino[1].

Nel 1559 Lazarino di Salvadeo de Cabelis abitava a C.: egli fu genero di Consiglio Frizzi a Lodi[2].

Un certo Giacobbe Antonio de Rossi minacciò di assassinare Salomone di Consiglio Frizzi a C. e fu condannato a morte in absentia (1579), per essere poi bandito dal Ducato di Milano con la confisca delle proprietà. In seguito, però, Salomone abbandonò l'azione legale contro Giacobbe[3].

Bibliografia

Simonsohn, S., The Jews in the Duchy of Milan, 4 voll., Jerusalem 1982–1986.


[1]  Simonsohn, S., Milan, doc. 1183.

[2]  Ivi, p. 2530.

[3]  Ivi, doc. 3751.

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