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Provincia di Savona. M. è ricordato nei documenti del X secolo e fu un feudo imperiale della famiglia Del Carretto fino al 1263. Diventò, in seguito, proprietà di Asti e, verso la metà del '700, passò sotto la casa Savoia.
Quello di M. fu un insediamento di banchieri ebrei: nel 1592 il cardinale Enrico Caetani, Camerlengo papale, concesse una tolleranza per prestare in questa località ad Angelo Polacco e tale licenza fu ribadita dal cardinale Ludovico Ludovisi, anch’egli Camerlengo pontificio, nel 1610 a favore dei fratelli Donato e Emanuele Bachi, abitanti ad Acqui[1].
Bibliografia
Loevinson, E., La concession des banques de prêts aux juifs par les papes des seizième et dix-septième siècles, in REJ 92 (1932), pp. 1-30; 93 (1932), pp. 27-52, 157-178; 94 (1933), pp. 57-72, 167-183; 95 (1934), pp. 23-43.
Segre, R., The Jews in Piedmont, 3 voll., Jerusalem 1986-1990.
[1] Loevinson, E., Banques de prêts, p. 72; Segre, R., Piedmont, doc. 1540, 1866.