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Foiano della Chiana (פויאנו דלה קיאנה)
Provincia di Arezzo. Insistendo su di un’area popolata già dal IV secolo a.C., F. divenne un libero Comune nell’XI secolo, passò sotto la dominazione senese e aretina fra XII e XIV secolo ed infine fu stabilmente parte del dominio fiorentino.
Tra le località in cui, nel 1570, venivano raccolte notizie sulla popolazione ebraica per ordine governativo, vi era anche un centro sito nei pressi di Monte San Savino, F.[1],dove, alcuni mesi più tardi, fu affisso il bando relativo al decreto di segregazione[2]: gli Ebrei residenti qui all’epoca erano 20[3].
Da un documento risalente al primo quarto del XVIII secolo, si apprende che il subappalto delle vendite di tabacco e acquavite, in mano ai fratelli Borghi, ebrei di Monte San Savino, fu da questi ultimi assegnato per F., Lucignano e la stessa Monte San Savino ad un gruppo di correligionari già attivi nella zona.
Bibliografia
Luzzati, M, La casa dell’Ebreo, Pisa 1985.
Salvadori, R.G. - Sacchetti, G., Presenze ebraiche nell’Aretino dal XIV al XX secolo, Firenze 1990.