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Monte San Giuliano (oggi Erice), è una località della Val di Mazara vicino a Trapani, sulla costa occidentale della Sicilia, che fu una città demaniale. L’insediamento, risalente almeno ai tempi dei Fenici, prese il nome di Gebel Hamed sotto gli Arabi e fu ricostruito e nominato Monte San Giuliano (che è anche il santo patrono del luogo) dai Normanni. In epoca contemporanea (1934) M. riprese, poi, il più antico nome di Erice.
Una fiorente comunità ebraica esisteva qui all'inizio della dominazione aragonese, ma le sue radici affondavano (probabilmente) in un’età precedente: ad illuminare per alcuni anni un capitolo, altrimenti ignoto, della vita di tale comunità è stata la casuale sopravvivenza di un fondo notarile[1]. Una serie di avverse vicissitudini (non ultime le persecuzioni) costrinsero molti ebrei ad abbandonare M. ed a trasferirsi altrove, in particolare nella vicinissima Trapani: il governo si decise, allora, ad alleggerire un po’ il carico fiscale, ma il fenomeno continuò per tutto il XV secolo, tanto che, al momento dell'espulsione (1492), la comunità di M. era ormai una delle più piccole del Regno[2].
Dal punto di vista delle attività economiche, gli ebrei di M. furono certo impegnati nell’artigianato e nel commercio, ma più che altro furono coltivatori e produttori di uva e di vino. Nel 1480 fu, inoltre, copiato in questa cittadina un manoscritto ebraico contenente note sul Talmud ed il Midrash 'Eser Galuyot[3].
Il quartiere ebraico e la sinagoga erano, infine, situati nel settore nord dell'abitato (che ha ancora oggi la forma di un triangolo) e il sito sul quale sorgevano ha mantenuto il nome di “via Iudaica”[4].
[1] Maiorana, Registro notarile,passim. Sui rapporti degli ebrei con l'autorità, con le istituzioni comunitarie ed altri aspetti si veda la voce relativa alla città di Palermo.
[2] Simonsohn, Jews in Sicily, Doc. 277 e segg. ('200 e '300), 997 (prima riduzione), 5766 (tassa d'uscita).
[3] Ms. Vaticano Ebraico 99, Sfar Data E217.
[4] Coppola, Monte San Giuliano, p. 3 e segg.; Pagoto, Giudaica di Monte San Giuliano, passim. Per le iscrizioni si veda Simonsohn Epigrafica ebraica, p. 513 e segg. Una lucerna antica in argilla gialla con menorah è stata ritrovata a M.: si veda Colafemmina, Ipogei ebraici, p. 317.