Rocca Contrada

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Rocca Contrada

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Rocca Contrada (già Arcevia)

Provincia di Ancona. Le origini di R. risalgono all'antichità ed il nome originario di Arcevia mutò solo nel Medioevo. Situata al confine fra le Marche e l'Umbria, si proclamò comune indipendente nel 1201, per poi essere assoggettata al dominio Sforzesco ed in seguito malatestiano.

Nel 1409 papa Gregorio XII arruolò 220 armigeri condotti dal guelfo Rodolfo da Varano e dai suoi figli Gentilpandolfo e Berardo come stipendio assegnò loro il denaro dalle tasse da esigere in varie località e comunità ebraiche dei propri domini: il contributo dovuto dai giudei di R. nel 1412 fu di 15.21.12 fiorini e nel 1414 di 15.20.3 ducati[1].

Nel 1514 viene menzionato in un atto notarile perugino Guglielmo di maestro Santoro Sforno, residente a R., come procuratore di Sarra, moglie di Abramo di Ventura da Perugia e sorella di Daniele da Pisa[2].

Leo di Angelo e Zaccaria di Aleucio da Pesaro furono banchieri a R. nel 1530. Due anni più tardi il camerlengo papale prorogò la tolleranza di Leo per altri cinque anni e nel 1537 per altrettanto tempo. Altri banchieri a R. furono Lustro di Simone Levi Theutonico in Ancona (1541), Raffaele di Isacco, con i fratelli ed agenti (1543), Elia di Isacco Theutonico (1543), Elia ed a Isacchino di Consiglio (1547) e Giuseppe di Simone Vivanti da Iesi e Giuseppe di Elia Theutonico (1554)[3].

Alcuni ebrei si trasferirono in questa località ed aprirono dei banchi di prestito con licenza del camerlengo papale anche nel 1589, quando papa Sisto V affievolì temporaneamente le restrizioni relative presenza ebraica nello Stato della Chiesa[4].

Bibliografia

Loevinson, E., La concession des banques de prêts aux juifs par les papes des seizième et dix-septième siècles, in REJ 92 (1932), pp. 1-30; 93 (1932), pp. 27-52, 157-178; 94 (1933), pp. 57-72, 167-183; 95 (1934), pp. 23-43.

Saffiotti Bernardi, S, Gli ebrei e le Marche nei secc. XIV-XVI: bilancio di studi, prospettive di ricerca, in Aspetti e problemi della presenza ebraica nell'Italia centro-settentrionale (secoli XIV-XV), Quaderni dell'Istituto di scienze storiche dell'università di Roma, Roma 1983, pp. 227-272.

Simonsohn, S., The Apostolic See and the Jews, 8 voll., Toronto 1988-1991.

Toaff, A., The Jews in Umbria, Leiden-New York-Köln 1993-94.


[1]  Simonsohn,  S., The Apostolic See, doc. 579.

[2]  Toaff, A.,  Umbria, doc. 2280.

[3]  Simonsohn, S., op. cit., doc. 1490, 1548, 1823, 2057, 2274, 2314, 2710, 3217. Si vedano anche in doc. 3155, 3169.

[4] Loevinson, E., Banques de prêts, p. 179. Sul Monte di Pietà a R. si veda Saffiotti Bernardi,S., Gli ebrei e le Marche, p. 239  

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