Titolo
Testo
Cavriana ((קווריאנה
Provincia di Mantova. Area abitata già nel neolitico, C. fu nel Medioevo feudo dei Riva, dei Bonaccolsi e dei Gonazaga, che la tennero dalla metà del XIV secolo sino ai primi del ‘700.
Il primo documento relativo alla presenza ebraica a C. risale al 1540, quando il permesso di fenerare venne dato ad Abramo di Rodigo[1]: il banco continuò ad essere attivo per tutto il XVI secolo[2] e, durante il primo trentennio del successivo, fu ancora in funzione con diversi feneratori[3].
Bibliografia
Simonsohn, S., The History of the Jews in the Duchy of Mantua, Jerusalem 1977.
[1] Archivio Gonzaga di Mantova, Libro dei decreti, 28 ottobre 1540, citato in Simonsohn, S., History of the Jews in the Duchy of Mantova, p. 228 (nota).
[2] Nel 1541 metà del banco passò ai figli di Isacco Meldola, mentre nel 1577, l’autorizzazione a gestirlo venne concessa a Giuseppe da Civitavecchia e, nel 1580, ai suoi eredi, i fratelli Zaccaria, Sabbato (Shabbetai) e Leone (Yehudah). Nel 1587, il banco era nelle mani del solo Leone, come nel 1593, assieme a quelli di Goito e La Volta. Nel 1598 Leone continuava a gestire il banco di C., ricevendo il permesso di venderne mezzo a Goito a Mosè, Daniele e Vitale (Yehiel) Melli. Ivi, p. 228 (nota).
[3] Nel 1605 gestiva il banco Leone (Yehudah) da Civitavecchia insieme al socio David Milio, mentre nel 1626, lo gestivano Abramo Senigallia, Simone (Shemuel) Melli e gli eredi di Leone (Yehudah) da Balma da Fano. Ivi, p. 236 (nota).