Canzano

Provincia di Teramo. Posta sopra uno sprone alla sinistra del fiume Vomano, C. insiste su di un’area abitata già in epoca preistorica, che fece parte del territorio dei Pretuzi. Ricordata nel Catalogus Baronum di XII secolo, nel XIII e XIV fu feudo degli Acquaviva e dei Da Canzano ed in seguito degli Alarcon y Mendoza. Nel 1532 era tassata per 91 fuochi.

Nel 1530 le estorsioni dei soldati spagnoli costrinsero i cittadini di Teramo ad impegnare gli argenti delle loro chiese agli ebrei che abitavano a C.[1]. Negli anni 1528-29 il Mezzogiorno fu, infatti, sconvolto dalla guerra tra gli spagnoli e i francesi, che erano scesi alla conquista di Napoli (“impresa di Lautrec”).

Bibliografia

Berardi, M. R., Per la storia della presenza ebraica in Abruzzo e nel Molise tra Medioevo e prima età moderna, in L’Ebraismo dell’Italia Meridionale Peninsulare dalle origini al 1541. Società, Economia, Cultura. IX Congresso internazionale dell’Associazione Italiana per lo studio del Giudaismo (Potenza-Venosa, 20-24 settembre 1992), a cura di Fonseca, C.D. et alii, Galatina 1996.

Savini F., Sugli Statuti Teramani del 1440, Firenze 1889.