Modigliana

Titolo

Modigliana

Testo

Provincia di Forlí. Parte dell’Esarcato di Ravenna nel IX secolo, fu poi sotto il dominio dei Conti Guidi, cacciati solo nel 1337.  In seguito M. fu soggetta allo Stato fiorentino.

 

Fra le località del Forlivese in cui vi era una presenza ebraica, legata al banco feneratizio, tra la metà del XV e la fine del XVI secolo, viene menzionata anche M.[1].

Nel 1420 era titolare del banco di M. Genatano di Venturola da Forli, che è stato identificato con "Genatano di Venturella", socio del banco di Urbino nel 1433.

Nel giugno del 1456 l’autorizzazione a prestare era stata conferita da Firenze all’ebreo tedesco Johael di Davide del fu Simone da Colonia[2], mentre in seguito una condotta quinquennale toccò a Josef di Abramo da Gubbio[3]. Allo scadere di quest’ultima nel 1468 il banco passò alla famiglia da Camerino, che lo tenne sino all’ultimo decennio del secolo[4].

Un'ulteriore attestazione di un nucleo ebraico si ha verso la meta del XVI secolo, quando Raffaele di Elia, probabilmente originario della Romagna non fiorentina, ottenne di aprire un banco in loco, pagando 60 scudi di tassa.

Al banco di M. non era stata accordata la concessione di operare entro il raggio di quindici miglia dalla sede, data per altri banchi: veniva, invece, prevista la possibilità di esercitare il prestito due volte alla settimana, nei giorni di mercato, in località non precisate[5]. L'irrigidimento del governo ducale nei confronti dei feneratori provocò, tra l'altro, il fallimento del prestatore di M., che lascio il territorio fiorentino[6].

 

Bibliografia

Borgolotto, E., Les juifs à Florence au temps de Cosme l’Ancien, 1437-1464: une histoire économique et sociale du judaïsme toscan, tesi di dottorato presso L’Università di Montpellier 2009.

Luzzati,M., La casa dell'Ebreo, Pisa 1985.

Luzzati, M., Banchi e insediamenti ebraici nell'Italia centro-settentrionale fra tardo Medioevo e inizi dell'Età moderna, in Vivanti, C. (a cura di), Storia d'Italia, Annali 11, Gli ebrei in Italia, Torino 1996, pp. 175-235.

Toniazzi, M., I “da Camerino”: una famiglia ebraica italiana fra Trecento e Cinquecento, tesi di dottorato presso l’Università di Firenze 2013.

Volli, G., Gli ebrei a Lugo, in Studi romagnoli 4 (1953), pp. 143-183.


[1] Luzzati, M., Banchi e insediamenti ebraici nell'Italia centro-settentrionale, p. 203. L'esistenza di una comunità ebraica a M. viene ricordata anche dal cognome Modigliani (Volli, G., Gli ebrei a Lugo, p. 150).

[2] Borgolotto, E., Les juifs à Florence au temps de Cosme l’Ancien, p. 105.

[3] Borgolotto, E., Les juifs à Florence au temps de Cosme l’Ancien, p. 105

[4] Toniazzi, M., I da Camerino, pp. 123-124.

[5] Una di queste località fu Castrocaro, alla cui "voce" si rimanda.

[6] Luzzati, M., La casa dell'Ebreo, p.238, p.279, pp.280-281, p. 283.

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