Titolo
Adrano
Testo
Adrano, posto ai piedi dell'Etna ed importante centro agricolo, era noto nel medioevo come Adernò. Il sito, abitato già in epoca preistorica, fu in seguito conquistato dai Romani e fornito di un castello dai Normanni, per divenire poi un feudo dei Moncada fra XV e XVI secolo. All’epoca in cui Martino il Vecchio e Martino il Giovane d’Aragona si trovavano in Sicilia, alcuni ebrei Catanesi presero parte alla ribellione capeggiata da Antonio da Montecatini, conte di Adernò (1392): quando quest’ultimo fu perdonato dai re aragonesi e gli furono restituiti i propri beni, tra di essi figurava un feudo chiamato, significativamente, Lu Iudeu.
Nel 1413 un altro ebreo Catanese, Pichuni Faccas, era attestato ad Adernò, ma da allora non vi sono ulteriori notizie di ebrei in loco, almeno sino al 1474. In quell'anno, infatti, quella di A. è elencata tra le comunità che venivano tassate da un commissario reale.
Pochi anni prima dell'espulsione dalla Sicilia gli ebrei di A. ottennero il permesso di costruire una sinagoga in una casa privata, ed in seguito essi figurano nelle carte relative all'esodo del 1492 .
Nel 1413 un altro ebreo Catanese, Pichuni Faccas, era attestato ad Adernò, ma da allora non vi sono ulteriori notizie di ebrei in loco, almeno sino al 1474. In quell'anno, infatti, quella di A. è elencata tra le comunità che venivano tassate da un commissario reale.
Pochi anni prima dell'espulsione dalla Sicilia gli ebrei di A. ottennero il permesso di costruire una sinagoga in una casa privata, ed in seguito essi figurano nelle carte relative all'esodo del 1492 .