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Provincia di Frosinone. Situata nel cuore dei Monti Ernici, nel Lazio meridionale, C. apparteneva alla provincia pontificia di Campagna e Marittima e fu feudo prima dei Colonna ed in seguito di un ramo dei Tolomei di Siena.
Nel 1472 abitava qui un nucleo familiare ebraico, il quale doveva versare per la vigesima di quell’anno cinque ducati. Una presenza di uguale consistenza e tassa era registrata per lo stesso anno a Piglio, piccolo centro posto su uno sprone del Monte Scalambra, negli Ernici, e appartenente anch’esso ai Colonna[1]. Nel 1566 un Perzio, ebreo di Piglio abitante ad Alatri, allevava in soccida con un cristiano bestiame a Monte S. Giovanni Campano e vendeva panno a Veroli[2].
Bibliografia
Cristofanilli, C., Tacto calamo vicende di una comunità ebraica in Monte S. Giovanni nel Cinquecento, Monte S. Giovanni Campano 2003.
Esposito, A., Una descriptio relativa alla presenza ebraica nel Lazio meridionale nel tardo Quattrocento, in Latium, Rivista di Studi Storici, 2 (1985), pp. 151-158.
Esposito, A., Gli ebrei della regione di Campagna alla fine del Medioevo: prime indagini, in Latium, Rivista di Studi Storici, 7 (1990), pp. 1-26.
Simonsohn, S., The Apostolic See and the Jews, 8 voll., Toronto 1988-1991.