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Provincia di Caserta. Sorge sulle rive del fiume Torano ai piedi del Matese. Già Piedimonte, assunse la denominazione di Piedimonte d’Alife nel 1862 e quella attuale nel 1970. Dal 1383 appartenne ai Gaetani d’Aragona. Nel 1443 era tassato per 480 fuochi e nel 1532 per 1150[1].
Il capitolo quarto degli Statuti di P., approvati nel 1481 da Onorato Gaetano d’Aragona, vieta che i macellai, o altri, vendano ai cristiani le carni di animali macellati dai giudei. Il divieto viene fondato sulla ritualità, proibita ai cristiani, con cui i giudei eseguono la macellazione. La pena comminata al contravventore è di due tarì[2].
Abramo di Daniele di P., ammalatosi di peste poco prima del 1483, nominò per testamento tutore dei suoi figli Mele di Mastro Ventura di Benevento, cittadino di Ariano. Un banco di prestito del defunto si trovava nella città di Isernia[3].
Secondo gli storici locali, il rione in cui abitavano gli ebrei era pressoché al centro della vecchia P. e arrivava dal Pizzone di S. Lucia quasi alle logge del Migliarulo. È forse attribuibile alla comunità locale un frammento pergamenaceo con scrittura ebraica databile al XV secolo e contenente parti del libro di Esdra. Il frammento, che era stato utilizzato come copertina di un registro, fu rinvenuto durante il riordino dell’archivio Gaetani d’Aragona[4].
Bibliografia
Carnevale, A., Di una pergamena ebraica in un archivio privato, Sovrintendenza Archivistica per la Campania, Documenti e ricerche, Napoli 1984.
Ferorelli, N., Gli ebrei nell’Italia meridionale dall’età romana al secolo XVIII, Torino 1915.
Leone, A., Napoli. Francesco Pappacoda 1483, Napoli 2001.
Marrocco, D., Piedimonte Matese, Piedimonte M. 1999.
Marrocco, D., Gli Statuti di Piedimonte, Napoli 1964.
[1]Marrocco, D., Piedimonte Matese, Piedimonte M. 1999.
[2] Marrocco, D., Gli Statuti di Piedimonte, Napoli 1964.
[3]Ferorelli, N., Gli ebrei nell’Italia meridionale, p. 110; Leone, A., Napoli. Francesco Pappacoda 1483, pp. 43-45, n. 18.
[4]Carnevale, A., Di una pergamena ebraica in un archivio privato, pp. 83-90.