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Belluno (בלונו)
Capoluogo di provincia. In posizione strategica sul Piave, fu insediamento paleo-veneto, romano e bizantino ed acquistò importanza verso il Mille, quando i vescovi la munirono di una cinta fortificata, rinnovata, in seguito, nel XIV secolo. B. fu sotto il dominio veneziano a partire dall’inizio del Quattrocento.
Nel 1386 venne concessa una condotta ad alcuni ebrei, rinnovata periodicamente sino al 1517, quando il podestà Marco Miani decise di espellere definitivamente gli ebrei dalla città e da tutto il bellunese. Da questa data non si hanno più notizie relativamente ad una presenza stabile nella città[1].
Bibliografia
Brandes, F., Veneto. Itinerari ebraici, Venezia 1995.
[1] Brandes, F. ( a cura di), Veneto. Itinerari ebraici, p. 28.