Montefalco

Montefalco ((מונטפאלקו

In provincia di Perugia.

Faceva parte del ducato di Spoleto.

Il primo cenno a una presenza ebraica a M. si trova in un documento del 1300, in cui veniva attestato il debito di un abitante del distretto di M. nei confronti dei “Judeos qui in Montefalco morantur”[1]

Nel 1312, veniva menzionato in relazione a un prestito Angelo di M.; circa una ventina di anni dopo, risultavano risiedere e fenerare nella località Aleuccio di Angelo e Consolo di Dattilo.

All’inizio degli anni Cinquanta del secolo, veniva menzionato in un documento, sempre relativo all’attività creditizia, Ventura di Angelo, Ebreo di M.;  qualche anno dopo (1376), Elia di Angelo de Urbe viveva a M.

Negli anni Settanta e negli anni Novanta del XIV secolo venivano menzionati  due Ebrei originari di M., residenti a Spoleto e a Foligno.[2]

In un documento del 1428, si trova menzionato Magister Guglielmo di M.[3], mentre un dcumento posteriore di una trentina d’anni circa allude alla condotta che sarebbe stata stipulata con gli Ebrei di M. e di altre località umbre.[4]

Nel 1504, risiedeva a M. Magister Salomone di Giacobbe; nel 1511, Bonaiuto di Manuele da Spello, residente a M. veniva accusato di aver cancellato  una immagine che era su una parete del convento di S. Maria Maddalena a M., ma veniva rilasciato per insufficienza di prove.

Bonaiuto di Manuele, nipote di Magister Gaio da Perugia, residente a M. veniva menzionato in documento del 1513 e del 1514 relativi a un prestito fatto ad Abramo e Mosè di Ventura da Perugia [5]

Con questi cenni si chiude la documentazione di cui disponiamo sulla presenza degli Ebrei a M. 

BibliografiaToaff, A., The Jews in Umbria.