Santa Vittoria in Matenano

Titolo

Santa Vittoria in Matenano

Testo

Provincia di Fermo. Fondata nell’890 dall’abbazia di Farfa, accolse i resti della Santa martire nel 934 e nel XIII secolo divenne sede del Presidiato farfense.

Nel 1409 papa Gregorio XII arruolò 220 armigeri condotti dal guelfo Rodolfo da Varano e dai suoi figli Gentilpandolfo e Berardo e come stipendio assegnò loro il denaro dalle tasse da esigere quell’anno in varie località e comunità ebraiche: il contributo dovuto dai giudei di S. nel 1410 e nel 1412 fu di 14.31.0 ducati/fiorini e nel 1414 fu di 14.30.2.6 ducati[1].

Il camerlengo papale concesse nel 1544 a Moyse di Angelo da Sulmona e ad Eliseo di Aleucio di fenerare a S., rilasciando loro una tolleranza, con relativa proroga[2]. Una simile concessionequinquennale fu data nel 1545 a Daniele di Gabriele[3], nel 1548 a Sabbattucio di Moyse, nel 1550 a Moyse di Angelo da Sulmona e Daniele di Gabriele da Servigliano, nonché nel 1553 ad Abrahamucio di Moyse da Jermo ed Emanuele di Salomone da Force[4].

Bibliografia

Simonsohn, S., The Apostolic See and the Jews, 8 voll., Toronto 1988-1991.


[1]  Simonsohn, S., The Apostolic See, doc. 579.

[2]  Ivi, doc. 2399. Cfr. doc. 1884, 2323.

[3]  Ivi, doc. 2537.

[4]  Ivi, doc. 2804, 2949-50, 3146-7.

Geolocation