Titolo
Testo
Incisa (Scapaccino)
Provincia di Asti. Le prime notizie documentarie risalgono al 984 ed il centro diventò Marchesato nel Medioevo. Nel XII e XIIIsecolo I. fu turbata da occupazioni, assedi e saccheggi. Appartenne al Marchesato (poi Ducato) del Monferrato ed in seguito passò alla casa di Savoia.
Un primo accenno ad una presenza ebraica a I. risale al X secolo e, inoltre, è stato affermato che nel 1556 gli ebrei lasciarono la località in seguito alla pubblicazione della bolla di papa Paolo IV[1].
Sappiamo che nel 1591 vi era un banco qui o nel Marchesato di proprietà dei fratelli Vita ed Isacco Puggetto e Giuseppe Segre.
Negli anni 1603-1607 Rubino Pescarolo, decifratore del Duca Carlo Emanuele I, dirigeva il banco a nome degli eredi di Vita[2].
Bibliografia
Foa, S., Banchi e banchieri ebrei nel Piemonte, in RMI 21 (1955), pp. 38-50, 85-97, 126-136, 190-201, 284-297, 325-336, 471-486, 520-535.
Lavezzari, G., Storia d'Acqui, Acqui 1888.
Segre, R., The Jews in Piedmont, 3 voll., Jerusalem 1986-1990.