Castell'Alfero

Provincia di Asti. Posto a 10 chilometri dal capoluogo, insiste su di un’area abitata già ai tempi dei Romani. Nel 1159 l'imperatore confermò la giurisdizione di Asti, con la quale il centro passò poi sotto diversi domini. Nel 1616 C. fu saccheggiato durante le guerre di successione del Monferrato ed in seguito, ancora con Asti, andò sotto il controllo sabaudo.

Benedetto Romanengo, alias de Laude, abitante a Moncalvo, ottenne licenza da Emanuele Filiberto, duca di Savoia, di aprire un banco a C.  nel 1579. Due anni più tardi Benedetto, abitante ora a Montechiaro, è di nuovo ricordato come prestatore a C. e, ancora nel 1582, figura come proprietario del banco locale[1].

Bibliografia

Segre, R., The Jews in Piedmont, 3 voll., Jerusalem 1986-1990.