Sant'Angelo Lodigiano

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Sant'Angelo Lodigiano

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Provincia di Lodi. Fu feudo dei Bolognini e fece parte del Ducato di Milano.

Simone, abitante a S., chiese che la sua causa fosse giudicata dal podestà di Lodi anziché da quello di S., il quale, come del resto l'intera popolazione, si era dimostrato ostile, in seguito alle prediche del francescano Giovanni Giacomo Sparazano. Le autorità esaudirono la richiesta nel 1554[1] e Simone rimase prestatore della località, figurando anche tra i banchieri che firmarono nel 1556 un accordo con i conservatori degli ebrei del Ducato. Assieme a lui operarono a S. come banchieri i fratelli Pescarolo[2].

Nel 1571 un ebreo di S. fu assassinato durante una rapina in casa sua ad opera di una banda capeggiata dal Conte Ercole Bolognini: alcuni dei colpevoli furono giustiziati[3].

Bibliografia

Simonsohn, S., The Jews in the Duchy of Milan, 4 voll., Jerusalem 1982-1986.


[1] Simonsohn, S., Milan, doc. 2910.

[2] Ivi, doc. 2991, 3221. Simone morì intorno al 1582 (ivi, doc. 3830. Simone di Moise Pescarolo e fratelli). 

[3] Ivi, doc. 3655.

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