Sannazzaro de' Burgondi

Titolo

Sannazzaro de' Burgondi

Testo

Provincia di Pavia. Feudo dei Malaspina, fece poi parte del Ducato di Milano.

Nel 1469 Madio (Mazo), a S., si rivolse a Galeazzo Maria Sforza per vedersi garantiti i propri diritti. Il Duca accolse la richiesta e comandò al podestà locale di fare altrettanto. L'anno seguente, poi,  il podestà ricevette lo stesso ordine e, nello specifico, questa volta avrebbe dovuto costringere i debitori di Madio a saldare quanto dovuto[1].

Nel 1478 furono trovate in casa di Madio delle monete proibite ed egli dovette risponderne in tribunale[2]. Nel 1480 lo stesso Madio fu, inoltre, eletto, al raduno delle Comunità tenutosi a Piacenza, tassatore per il Ducato di Milano[3].  

Bibliografia

Simonsohn, S., The Jews in the Duchy of Milan, 4 voll., Jerusalem 1982-1986.


[1] Simonsohn, S., Milan, doc. 1162, 1216.

[2] Ivi, doc. 1837.

[3] Ivi, doc. 1997.

Geolocation