Titolo
Testo
Provincia di Cremona. Fece parte del ducato di Milano.
Nella seconda metà del '400 abitava a V. Giuseppe ebreo, che aveva bisogno dell'intervento del Duca in proprio favore e per essere protetto[1].
Il Duca Francesco I Sforza nel 1465 raccomandò Abramo di Isacco dilectus subditus, agli anziani e consiglieri di V., che dovevano aiutarlo nel recupero dell'eredità dello zio paterno, Mosè, che aveva abitato qui[2].
Verso il 1470 Hirzio (Cervio) fu banchiere a V. e fu in lite con un cliente per un pegno: dalla documentazione si evince che non fu l'unico ebreo locale in quell'epoca[3].
Giacobbe del fu Anselmo, abitante di V., fu tra i colpevoli, nel 1488, di vilipendio della religione cristiana e fu multato[4].
La presenza ebraica a V. continuò nel '500: negli anni 1546 e 1548 gli ebrei del luogo figuravano nelle liste di tasse ed anche un banco viene menzionato ivi nel 1556-1558[5].
Bibliografia
Simonsohn, S., The Jews in the Duchy of Milan, 4 voll., Jerusalem 1982-1986.