Titolo
Torricella del Pizzo
Testo
Provincia di Cremona. Faceva parte del Ducato di Milano.
Verso il 1455 Bonaventura del fu Maestro Isacco da T. chiese al Duca Francesco I Sforza il permesso di trasferirsi a Cremona e di tenervi il banco feneratizio, che aveva acquistato dallo zio Abramo[1]. Nel 1471, però, Bonaventura figurava ancora come residente a T. e pagava 2.6.0 lire di tasse per il suo banco[2].
Un istituto di credito ebraico esisteva a T. ancora nel 1480, quando il proprietario fu sospettato di aver coniato monete false ed un ufficiale venne incaricato di indagare[3].
Bibliografia
Simonsohn, S., The Jews in the Duchy of Milan, 4 voll., Jerusalem 1982-1986.