Mondavio

Titolo

Mondavio

Testo

Mondavio (מונדאויאו, מונדאביו)

Provincia di Pesaro. Fu libero comune sino al 1384, quando divenne parte del ducato di Urbino, sotto la signoria dei  Montefeltro ed in seguito dei Della Rovere. Nel 1631 divenne parte dello Stato Pontificio.

Dal 1434 al 1436 fu attivo a M. ed altrove nelle Marche il copista Halafta di Abraham da Marsiglia, cui il medico e feneratore ebreo Shlomoh di Yosef da Monterotondo affidò il compito di trascrivere alcuni trattati di medicina[1].

Ai primi del XV secolo fu attivo qui il rabbino Vita da M., il cui figlio Isacco fu precettore dei figli di un prestatore ebreo di Città di Castello nel 1459[2].

Da un documento del 1626, relativo alle tasse che dovevano pagare gli ebrei residenti nel ducato di Urbino, si apprende che abitavano a M. Gratiadio di Angelo, che aveva un banco, ed altri due correligionari, dei quali non veniva indicata l’attività[3].

 

Bibliografia

Luzzatto, G., I banchieri in Urbino nell’età ducale, Padova 1903.

Neubauer, A.D., Catalogue of the Hebrew Manuscripts in the Bodleian Library  and in the College Libraries of Oxford, Oxford 1886-1906.

Toaff, A., Gli ebrei a Città di Castello dal XIV al XVI secolo, Perugia 1975.

Zotenberg, H., Manuscrits orientaux: Catalogue des manuscrits hébreux et samaritains de la Bibliothèque impériale, Paris 1866.


[1] Zotenberg, H., Manuscrits orientaux: Catalogue des manuscrits hébreux, p. 218, n. 1186; Neubauer, A.D.,Catalogue of  the Hebrew manuscripts, p. 727, n. 214.

[2] Toaff, Gli ebrei a Città di Castello, p. 13.

[3] Luzzatto, G., I banchieri ebrei in  Urbino nell’età ducale, p. 58.

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