Atri

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Atri

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Provincia di Teramo. Sita su di una dorsale alla destra del fiume Vomano, ad una decina di km dalla costa adriatica, fu una città degli Illiri, che entrò in seguito a far parte della Confederazione Picena e divenne colonia romana nel III secolo a.C. In epoca longobarda A. faceva parte del Ducato di Spoleto, nel XII secolo era un feudo dei D’Apurzio e dalla fine del XIV degli Acquaviva. Sede vescovile dal XIII secolo, nel nel 1443  era tassata per 770 fuochi.

Il 26 ottobre 1492 la Camera della Sommaria ordinò al capitano di A. di prendere accurate informazioni sul conto di un ebreo di nome Moyses, il quale aveva denunciato di essere inquisito e molestato senza querela di parte con l’accusa di aver commesso vari delitti, e in particolare di avere avuto rapporti carnali con donne cristiane. Nell’attesa delle informazioni, né all’ebreo né alla sua famiglia doveva essere data alcuna molestia[1]. Forse Moyses è lo stesso che il 22 maggio 1499, insieme al genero maestro Emanuele ed a maestro Salomone di maestro Abramo assistette ad un sequestro di beni di Iacopuccio di ser Giovanni, debitore di 5 ducati. Il sequestro fu eseguito da Pisanello da Pisa, commissario del re Federico[2].

Al medico maestro Salomone di maestro Abramo Gallico, abitante ad A., il 1 giugno 1531 la Sede Apostolica concesse la licenza, valida per cinque anni, di gestire un banco di prestito nel Regno di Napoli, su entrambe le sponde dello Stretto di Messina. Egli era esentato dal portare il contrassegno ed aveva la facoltà di osservare i riti giudaici, di costruire o riparare sinagoghe, di ottenere dai macellai cristiani carne macellata secondo le norme ebraiche e di curare pazienti cristiani[3].

 

Bibliografia

Berardi, M.R., Per la storia della presenza ebraica in Abruzzo e nel Molise tra Medioevo e prima Età Moderna: dalla storiografia alle fonti, in L'ebraismo dell'Italia Meridionale peninsulare. Dalle origini al 1541: società, economia, cultura, IX Congresso internazionale dell'Associazione Italiana per lo studio del Giudaismo, a cura di Fonseca, C.D. et alii Galatina 1996, pp.267-294.

Colafemmina, C., Documenti per la storia degli ebrei in Abruzzo (I), in Sefer Yuhasin 1 (1985), pp. 2-7.

Simonsohn, S., The Apostolic See and the Jews, 8 voll., Toronto 1988-1991.


[1] Colafemmina, C. Documenti per la storia degli ebrei in Abruzzo (I), p. 4, doc. 4.

[2] Berardi, M.R., Per la storia, p. 279.

[3] Simonsohn,S., The Apostolic See, p. 1819, doc. 1526*.

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