Spilamberto

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Spilamberto

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Provincia di Modena. Attestato almeno dall’XI secolo, S. fu nel XIII conteso tra Modena e l’abbazia di Nonantola, cosa che portò alla divisione del centro in due aree di competenza.

In un responsum del Diena, risalente al primo trentennio del XVI secolo, viene menzionata la presenza di un ebreo, tale Yosef, a S.[1].

Un ulteriore accenno al gruppo ebraico locale si ha in un documento del 1610, attestante che Jacob Sanguinetti aveva anticipato la tassa del proprio banco di S. per concorrere all'acquisto della casa per l'Università di Reggio[2].

Verso il 1630 gli ebrei di S. costruirono una loro sinagoga, che attirò l'attenzione dell'Inquisizione[3].

 

Bibliografia

Balboni, M.P., Gli ebrei del Finale nel Cinquecento e nel Seicento, Firenze 2005.

Balletti, A., Gli ebrei e gli Estensi, Reggio Emilia 1930.

Diena, A., Responsa (Boksenboim, Y., a cura di), Tel Aviv 1977–1979, Vol. II.


[1]  Diena, A., Responsa, II, p. 478.

[2] Balletti, A., Gli ebrei e gli Estensi, p. 67.

[3] Balboni, M.P., Ebrei de Finale, p. 115.

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