Montecchio Emilia

Titolo

Montecchio Emilia

Testo

Provincia di Reggio Emilia. Erede dell’antica Monticulum, questo centro fu nel Medioevo alternativamente sotto il controllo della Chiesa, dei Visconti, dei Barbiano, degli Sforza, dei Gonzaga, dei Farnese, degli spagnoli, dei francesi, e seguì poi, in piena Età moderna, le vicende del Ducato Estense.

Nel 1456 è documentata la presenza a M. di Zinatano e Bonaventura Galli in qualità di gestori del banco feneratizio locale[1]. Nell'ultimo ventennio del XV secolo, era attivo qui come feneratore Leuccio di Consiglio di Leuccio da Viterbo, che aveva vissuto, tra l'altro, anche a Pisa e a Parma[2].

Nel primo ventennio del XVI secolo, M. viene ricordata nei responsa di Azriel Diena[3].

La presenza ebraica in loco viene attestata anche nel 1545[4].

 

Bibliografia

Antoniazzi Villa, A., Un processo contro gli ebrei nella Milano del 1488, Bologna 1985.

Balletti, A., Gli ebrei e gli Estensi, Reggio Emilia 1930.

Diena, A., Responsa , (Boksenboim, Y., a cura di), Tel Aviv, 1977, Vol. I.

Luzzati, M., La casa dell'Ebreo, Pisa 1985

Luzzati, M., Banchi e insediamenti ebraici nell'Italia centro-settentrionale fra tardo Medioevo e inizi dell'Età moderna, in Vivanti, C. (a cura di), Storia d'Italia, Annali 11, Gli Ebrei in Italia, Torino 1996, pp. 175-235.

Simonsohn, S., The Jews in the Duchy of Milan Jerusalem 1982-1986.

Simonsohn, S., The Apostolic See and the Jews, 8 voll., Toronto 1988-1991.


[1] Balletti, A., Gli ebrei e gli Estensi, p. 67; la presenza ebraica a M. e ricordata anche da Luzzati, M., La casa dell'Ebreo, p. 242; idem, Banchi e insediamenti ebraici nell'Italia centro-settentrionale, p. 202.

[2] Luzzati, M., La casa dell'Ebreo, p. 244; su Leuccio (Elucio) di Pisa, del fu Consiglio, residente a Parma, cfr. anche: Simonsohn, S., The Jews in the Duchy of Milan, II, doc., 2165; Antoniazzi Villa, A., Un processo contro gli ebrei nella Milano del 1488, p. 63; p. 19, n. 21.

[3] Si tratta di un responsum del 1519 e di uno del 1505. Quest'ultimo risulta essere stato dato a M. (Diena, A., op. cit., pp.270, 277; p. 498).

[4] Simonsohn, S., The Apostolic See and the Jews, doc. 2474.

Geolocation